Via Crucis del Buon Gesù a Piediluco presso il santuario San Francesco

Venerdì 11 aprile alle ore 17

Dopo la locandina, la presentazione dell’evento…

Gruppo Assisi nel Vento, XIII Edizione della FESTA DELLA MIA PAROLA:

Via Crucis del Buon Gesù con le sette sacre parole e la preghiera al Padre di Gv 17.
c/o Parrocchia Santa Maria del Colle Piediluco Santuario di San Francesco di Assisi

Dopo il recital una ‘Rosa per Maria’ dello scorso 2 Agosto, la Festa della Mia Parola (XIII edizione) viene ripresentata nel medesimo santuario francescano e bernardiniano di Piediluco con una…  Via Crucis del Buon Gesù e delle Sette Parole.

Le sette sacre parole sono le sette frasi che Gesù ha pronunciato sulla croce e che ci vengono riportate dai vari evangelisti.

Le prime tre sono parole di Perdono per i suoi carnefici, di apertura del paradiso al buon ladrone, di affidamento della ‘Domina’, sua Madre, al discepolo amato, l’apostolo adolescente, unico del gruppo a seguire Gesù fin sotto il Calvario, gli altri sono fuggiti via.

Le altre parole sono le prime del Salmo 22(21) ‘Mio Dio, mio Dio perché mi hai abbandonato’, parole di fiducia nel momento della prova, il suo disperato grido ‘Ho sete’, che Madre Teresa di Calcutta riascoltò tramite la voce di un povero incontrato ‘per caso’ e che si impresse nella sua anima come una celeste chiamata, l’esclamazione ‘Tutto è compiuto’ e infine l’affidamento del suo spirito al Padre prima di morire.

Queste sette parole, sono la parte centrale della via crucis che ripercorre le stazioni nel modo tradizionale, intercalandole, con lo Stabat Mater, e fino alla dodicesima stazione, con la preghiera di Gesù di Giovanni 17 e una preghiera al Buon Gesù, patrono di Piediluco.

Piediluco infatti custodisce un crocifisso miracoloso, probabilmente donato da San Bernardino da Siena, santo che di sicuro vi è passato per raggiungere Greccio o L’Aquila.

Di certo non avrà mancato di predicare il nome di Gesù ai Piedilucani, devozione che si è perpetuata nei secoli attraverso la devozione al Buon Nome di Gesù ovvero del Buon Gesù.

Le ultime tre stazioni, quelli della deposizione, della sepoltura nella tomba mai utilizzata prima e quella della resurrezione sono intercalate invece da alcuni brani dei vangeli della resurrezione di Giovanni, che anticipano già la gioia della notte di Pasqua, perché la Via Crucis è un esercizio pasquale, è il ricordare quanto ci ha amato il Signore e cosa ha fatto per noi, per salvarci, l’equivalente del ricordo che ancora oggi gli ebrei fanno di cosa ha fatto il Signore per liberarli dalla schiavitù dell’Egitto e condurli nella Terra Promessa.

Canti e preghiere sono tratti dalla spiritualità della mistica e terziaria francescana Franca Cornado, la preghiera dell’Abbandono è di Charles de Foucauld, la professoressa Helen Le Dall esegue al violino pezzi di Bach e tre pezzi di una moderna composizione di frate Alessandro Brustenghi ofm, il canto dell’Io Sono; Il cantico di Frate Sole e la Exortatio ad Laudem Dei concludono la Via Crucis del Buon Gesù e delle sette sacre parole.                                                                                Claudio Pace Coordinatore del Gruppo Assisi nel Vento