Buona Pasqua 2023
In questa pagina, gli auguri perchè questa pasqua 2023
sia una pasqua di vera pace, paradiso, gloria,
gioia perenne, vita senza più morte …
Non molte parole quest’anno, solo ringraziamenti
per tutti quelli che in vari modi hanno partecipato
o semplicemente seguito le nostre iniziative e continueranno a farlo.
Questo è il tempo della preghiera,
non è tanto il tempo delle parole o della paura.
Il non temere dell’angelo a Giuseppe e a Maria
risuoni nelle nostre orecchie e nei nostri cuori.
Nel tempo della preghiera, preghiamo
perché veramente questa pasqua
sia una pasqua di vera pace, paradiso, gloria,
gioia perenne, vita senza più morte …
Non assuefiamoci alla guerra e all’odio,
l’odio si vince solo con l’amore!
Claudio Pace
Buona Pasqua 2023
Il biglietto di auguri di questa Pasqua.
A seguire un testo che potrebbe essere inserito in una delle nostre prossime
‘Festa della Mia Parola’…
FRANCESCO RISORGE DAI MORTI PRIMA DI CRISTO
Ho udito[1], dunque, dal santo uomo frate Corrado e da molti altri degni di fede, che il beato Francesco dopo la sua glorificazione in cielo, rivelò al santo frate Leone, – e si dice sia stato rivelato anche ad alcuni altri –, che in questa apparizione Cristo predisse a Francesco le tribolazioni del suo Ordine e della Chiesa e la condanna e corruzione delle sua Regola e così grande confusione delle menti degli uomini spirituali e dei suoi figli, a motivo della universale contestazione di questa Regola, che per loro conforto e luce il piissimo Gesù l’avrebbe risuscitato nel suo corpo glorioso e l’avrebbe fatto apparire visibilmente ai predetti suoi figli.
Che sarà di questa predizione, si può aspettarlo devotamente, ma non farla propria temerariamente; tuttavia la ragione può suffragare assai la devozione: come Francesco fu in modo tutto singolare simile a Cristo Gesù, quanto alla somiglianza della passione, così potrebbe esserlo anche, più di tutti gli altri, nell’anticipazione della resurrezione, e soprattutto per rafforzare la fede e la verità della vita evangelica, che ha voluto rinnovare in Francesco, la quale soffre da parte della Chiesa carnale in quegli stessi modi – come si vedrà più sotto – nei quali soffrì la persona di Cristo da parte della sinagoga, e perciò risorgerà in Francesco che risorge.
[1] Tratto da L’albero della vita crocifissa di Gesù Cristo di Ubertino da Casale